Grandissimo exploit della formazione under 17 della Campolongo Hospital Rari Nantes Salerno che, contro ogni pronostico, si classifica al quarto posto nella fase nazionale. Un cammino in crescita quello della squadra allenata da Andrea Scotti Galletta che, dopo una prima fase durante la quale i ragazzi hanno giocato a corrente alternata, ha cambiato decisamente marcia nelle fasi successive, con un crescendo da urlo fino alle finali nazionali disputate a Roma.
Nel girone eliminatorio, la Rari è sorteggiata in un girone di ferro e ha affrontato in sequenza il Brescia, vincendo per 14-9, poi due sconfitte contro il Quinto 14-9 e contro il Posillipo per 10-6. I giallorossi si classificano terzi e dovranno vedersela, nei quarti di finale, contro la seconda in classifica dell’altro girone, la temibile Roma Nuoto.
A questo punto i giallorossi compiono un vero e proprio capolavoro, battendo i capitolini con il punteggio nettissimo di 8-0. La vittoria proietta i salernitani in semifinale, dove dovranno vedersela di nuovo contro il Posillipo, con l’handicap di non poter contare sull’apporto del tecnico, squalificato per un turno.
Nella gara contro Posillipo comincia male la Rari, andando sotto per 5-2, ma poi grazie a una clamorosa rimonta chiude la gara in parità 6-6. Ai rigori, purtroppo, i giovani leoni soccombono. Qui, però, accade il giallo che ha un po’ deciso il tutto, perché uno dei rigoristi del Posillipo era stato espulso. Indecisioni e cambi di programma da parte della Giustizia Federale, finiscono con il danneggiare gli atleti della Rari, che emotivamente cedono un po’ alla pressione. Alla fine si decide per la ripetizione della gara con il Posillipo, poche ore prima delle finali. Il grande dispendio di energie fisiche e nervose non favorisce i leoni giallorossi che, contro i più quotati avversari, soccombono per 9-6.
Nella finale per il terzo posto i ragazzi di Scotti, con una gara appena giocata sul groppone, non ce la fanno e perdono contro il Quinto per 10-3.
Resta la soddisfazione di essere la quarta squadra d’Italia, risultato che a ottobre sembrava impossibile da pronosticare.
“Abbiamo raggiunto un risultato importante, sono fiero dei miei ragazzi, sono cresciuti in maniera esponenziale in questi 2 anni. Sono arrivati ad un alto livello pallanuotistico e l’abbiamo dimostrato in questi 4 giorni.
Purtroppo l’errore tecnico del giorno prima della giuria, invece di dare giustizia ci ha creato solo problemi e difficoltà. Prima ci hanno comunicato che avremmo dovuto ripetere i rigori, poi il Posillipo ha rifiutato e quindi siamo andati avanti con il ricorso, poi ci hanno comunicato che non sarebbe cambiato niente e ci stavamo apprestando a giocare con il Quinto, poi ci hanno chiesto di ripetere la partita del giorno prima nuovamente con il Posillipo. È stata un altalena di emozioni e i ragazzi non hanno saputo gestire la pressione. In più abbiamo giocato la finale per il terzo posto con una partita in più sulle spalle, mentre il Quinto si è riposato la mattina. Orgoglioso di tutti, ora sotto con l’U15! La stagione non è finita…” le parole di Andrea Scotti Galletta al termine dell’intensa serie finale.
Contentissimo per le prestazioni dei suoi ragazzi, ma rammaricato per l’epilogo il presidente della Rari Enrico Gallozzi: “Innanzitutto complimenti al Savona che ha vinto le finali ed a tutte le altre squadre che si sono affrontate in questi giorni a Genova. Peccato che su queste finali pesi un errore grossolano durante la semifinale tra i nostri ragazzi e la squadra del Posillipo. Dopo una bella ed avvincente partita chiusa in parità si è andati ai rigori. Il primo rigore de Posillipo è stato battuto dal giocatore Iodice che era stato espulso dopo aver commesso i tre falli gravi. Sappiamo come è andata a finire. La partita vinta dal Posillipo, il ricorso, la ripetizione della partita a poche ore dalle finali. Sicuramente questo incontro aggiuntivo ha influito sul rendimento di entrambe le squadre Campane che hanno poi perso le due finali rispettivamente contro il Quinto ed il Savona. Poteva finire diversamente? Purtroppo non lo sapremo mai. Tutto ciò non toglie nulla al merito di chi ha vinto, ci mancherebbe altro. Né sminuisce la grande prestazione dei ragazzi della Rari Nantes che hanno disputato un ottimo girone finale. Il meritato riconoscimento ad Andrea Fortunato come miglior giocatore delle finali ne è la dimostrazione. Siamo davvero contenti e orgogliosi di ciò che avete fatto. Un commento particolare ad Andrea Scotti Galletta. Il lavoro fatto dall’inizio della stagione con questi atleti è stato immenso”.
Da sottolineare che come miglior giocatore della fase finale è stato eletto il rarinantino Andrea Fortunato. Lo stesso atleta pochi giorni fa ha vinto il medesimo trofeo nella categoria Under 20, che dire di più?
E adesso, come ha dichiarato il mister, sotto con la fase nazionale dell’under 15.
Ecco gli atleti della Rari:
Milione, Barela, Polichetti, Monetti, Orio, Lauria, Longo, Ragosta, Carrella, Fortunato, Russo, Malandrino, Paglietta, Arienzo, Taurisano e Mazzariello.