È trascorso solo un anno dalla storica promozione in serie A1 della Rari Nantes Salerno e l’evento è stato ricordato ieri nel corso di una festa in famiglia al Marina d’Arechi.
“Questa data rimarrà impressa nella storia dello sport Salernitano – ha dichiarato il presidente Enrico Gallozzi – Ci impegniamo a ricordarla ogni anno perché da quel giorno è partito un nuovo corso per la nostra società e per l’intero movimento sportivo di Salerno.
Purtroppo la pandemia ha fermato le attività, ma non vediamo l’ora di poter ricominciare a scrivere la nostra storia nella massima serie”
La promozione resterà un ricordo indelebile per chi era presente nell’incandescente piscina di Anzio, dove i giallorossi superarono il Latina ai tiri di rigore, dopo aver già vinto la prima gara della serie in casa. Un ricordo incancellabile anche per chi rimase a Salerno, incollato allo schermo dei telefonini a seguire una “scattante” diretta streaming. E fu festa anche in Calabria, dove una trentina di giovanissimi giallorossi, con famiglie al seguito, erano impegnati in un torneo.
Tante le iniziative che la Rari Nantes ha messo in campo dopo la promozione, al fine di prepararsi al meglio alla nuova avventura. Per tutte basti ricordare la nascita dell’associazione Amici Rari, con lo scopo di affiancare e supportare i giallorossi.
Il primo anno, 365 giorni, sono trascorsi da quella storica finale; un anno strano, caratterizzato dall’emergenza COVID 19 degli ultimi mesi, con conseguente stop del campionato. Fino allo scoppio della pandemia, la Rari Nantes ha dimostrato a tutti di poter stare nella massima serie, di potersela giocare con tutti, raggiungendo una posizione di classifica invidiabile, a ridosso dei posti validi per la qualificazione alle coppe europee. E anche per il secondo campionato in A1, la società giallorossa è pronta ai nastri di partenza, in attesa di conoscere le date ufficiali del prossimo torneo; pronta a portare ancora in alto i colori giallorossi e della città di Salerno. Con le braccia e con il cuore: Forza Rari.