Lo chiamano il professore, e da anni è l’anima e la testa della Campolongo Hospital Rari Nantes Salerno. Colonna portante della formazione allenata da mister Matteo Citro, Gennaro Parrilli anche in serie A1 vuol dire la sua e ha cominciato a Roma, contro la Lazio, segnando il primo gol in massima serie.
“Segnare il primo gol in A1 è stata una grande soddisfazione soprattutto perché è arrivato in una partita molto importante per noi”
Cosa vuol dire per un salernitano indossare i colori giallorossi?
Giocare per la squadra della propria città è motivo di grande orgoglio,poi farlo in A1 è un qualcosa di unico non si può spiegare a parole.
La vittoria con la Lazio è un primo passo di un percorso lungo, cosa ci vorrà per ottenere la salvezza?
Questi primi 3 punti sono importanti perché fatti fuori casa contro una diretta concorrente per la salvezza,dobbiamo ripartire da questo ed andare a migliore quelle cose che non hanno funzionato in viste delle prossime battaglie.
Mercoledì arrivano i mostri sacri del Recco, come si affronta una squadra sulla carta imbattibile?
Si affrontano sempre con la stessa mentalità, sarà un ottimo test per migliorare le cose che non sono andate fino ad ora.
Il tuo appello ai tifosi per questa stagione importantissima?
Penso che non ci sia bisogno di un appello ai tifosi.
Questa città ha fame di palcoscenici importanti,si è visto già alla prima con il Brescia,sono sicuro che ci saranno vicini per tutto il campionato.
Ringraziamo Gennaro Parrilli per la sua disponibilità e diamo appuntamento a tutti i tifosi per mercoledì 23 ottobre alle ore 15 alla piscina Simone Vitale per vedere la Rari contro i campioni d’Italia del Recco.