Giunge in queste ore la notizia della scomparsa di Ladislao Paulumbo. La Rari Nantes Salerno piange questa figura storica del nuoto salernitano, che negli anni ’60 fece parlare di sé come uno dei talenti più cristallini del nuoto italiano, specializzato nello stile “delfino”, con al suo attivo numerosi successi internazionali a livello europeo. Una carriera poi dedicata a insegnare, come allenatore di generazioni di nuotatori. Con Ladislao Palumbo il nuoto salernitano perde una figura di spicco, che tanti giovani ha appassionato agli sport natatori.
Il ricordo commosso di Ester Rossi, per anni vice presidente della Rari Nantes Salerno e amica di Ladislao Palumbo:
“Per noi della sua generazione, che eravamo suoi amici, è un dolore immenso. Ladislao è stato il più grande campione che il nuoto salernitano abbia mai espresso, ma è sempre stato un ragazzo irrequieto, anche quando nuotava, e solo un grande tecnico come Geppino D’Altrui poteva e ha tirato fuori da lui tutto il talento che aveva. Le vittorie da atleta e negli ultimi anni era diventato anche un ottimo allenatore, testimoniano il suo amore per questo sport. Ha sempre vissuto in piscina tutto il resto della sua vita, fino all’ultimo, e questo lo ha aiutato molto a livello personale. Ladislao era una persona buona, gli piaceva stare con i vecchi amici dell’epoca, era per lui un modo per affrontare le tante difficoltà che ha avuto nella sua vita. Ora c’è solo un grande dolore e una grande nostalgia”.
Il cordoglio del presidente Enrico Gallozzi e di tutta la famiglia rarinantina.